VAPRIO D’ADDA: MASTERPLAN PER L’ISOLA DELLA CULTURAVAPRIO D’ADDA: MASTERPLAN FOR THE CULTURE ISLAND
Il progetto del masterplan per l’isola di Vaprio d’Adda interpreta la visione per l’isola della cultura e il suo codice di valori: un progetto culturale per la valorizzazione del patrimonio storico e ambientale dell’isola della cartiera.
Il masterplan si fonda su quattro valori fondamentali: promozione di un’idea di urbanità, intesa come espressione di una dimensione pubblica e civica costruita dalla ricchezza di scambi e relazioni; valorizzazione del patrimonio archeologico-industriale e paesaggistico; costruzione di una comunità di residenti che abitino l’isola in accordo con il suo manifesto di valori; consapevolezza ecologica.
URBANITA’. L’isola è interamente riservata alla mobilità lenta, con auto e parcheggi inseriti, senza necessità di scavi, a colmare il dislivello tra il piano dell’alzaia Martesana e quello della riva dell’Adda. Grazie a questa strategia di sezione un sistema di spazi aperti a carattere pubblico realizza nuove connessioni tra i due corsi d’acqua, costruisce nuove scene che valorizzano i manufatti industriali della cartiera ed è presidiato da fronti attivi dedicati al commercio, la ristorazione, case-bottega.: spazi di diverse scale si prestano ad ospitare varie attività ed eventi.
PATRIMONIO. L’eredità della cartiera pone la questione della sostenibilità dell’identità, della relazione tra un luogo, la memoria e il futuro. Il progetto di valorizzazione delle permanenze di archeologia industriale è strettamente legato a un progetto integrato per la produzione culturale, motore economico ed etico dell’intera visione. La selezione e il recupero degli edifici storici sono volti alla realizzazione della fabbrica della cultura, progettata per ospitare festival musicali, cinematografici, teatrali, spazi per l’associazionismo locale, sale prove e studi di registrazione, laboratori e residenze d’artista.
COMUNITA’. Le residenze sono un elemento essenziale per la vitalità dell’isola e il presidio naturale dei suoi spazi pubblici. L’isola della cultura non è un isola-museo, ma la casa di una piccola comunità di isolani che ne condividono i valori. Il masterplan prevede un mix tipologico in grado di coinvolgere nel progetto diverse tipologie di possibili abitanti, con una ampia flessibilità di definizione dell’offerta. Un approccio progettuale right-cost consente di comprendere nel progetto una parte di residenze accessibili attraverso diverse forme di housing sociale e co-housing. Una smart-community virtuale offre un’esperienza inedita per la costruzione della comunità.
ECOLOGIA. Il masterplan vincola il progetto ad alcuni obiettivi di sostenibilità ambientale: strategia di efficientamento energetico con il ricorso ad energie rinnovabili, gestione responsabile delle risorse idriche, attenzione ecologica nella scelta di materiali e tecnologie costruttive, sistema intelligente per il controllo dei consumi.
VAPRIO D’ADDA: MASTERPLAN PER L’ISOLA DELLA CULTURA
luogo: Vaprio d’Adda 2012
committente: Gest.Edil
superficie: 30.000 mq ca.
programma: mix di funzioni, valorizzazione della cartiera, edifici pubblici, residenziale
servizi: concept
team: Teknoarch + UP! (Daniele Piludu, Alessandro Frigerio, Fabio Lepratto)
Il progetto del masterplan per l’isola di Vaprio d’Adda interpreta la visione per l’isola della cultura e il suo codice di valori: un progetto culturale per la valorizzazione del patrimonio storico e ambientale dell’isola della cartiera.
Il masterplan si fonda su quattro valori fondamentali: promozione di un’idea di urbanità, intesa come espressione di una dimensione pubblica e civica costruita dalla ricchezza di scambi e relazioni; valorizzazione del patrimonio archeologico-industriale e paesaggistico; costruzione di una comunità di residenti che abitino l’isola in accordo con il suo manifesto di valori; consapevolezza ecologica.
URBANITA’. L’isola è interamente riservata alla mobilità lenta, con auto e parcheggi inseriti, senza necessità di scavi, a colmare il dislivello tra il piano dell’alzaia Martesana e quello della riva dell’Adda. Grazie a questa strategia di sezione un sistema di spazi aperti a carattere pubblico realizza nuove connessioni tra i due corsi d’acqua, costruisce nuove scene che valorizzano i manufatti industriali della cartiera ed è presidiato da fronti attivi dedicati al commercio, la ristorazione, case-bottega.: spazi di diverse scale si prestano ad ospitare varie attività ed eventi.
PATRIMONIO. L’eredità della cartiera pone la questione della sostenibilità dell’identità, della relazione tra un luogo, la memoria e il futuro. Il progetto di valorizzazione delle permanenze di archeologia industriale è strettamente legato a un progetto integrato per la produzione culturale, motore economico ed etico dell’intera visione. La selezione e il recupero degli edifici storici sono volti alla realizzazione della fabbrica della cultura, progettata per ospitare festival musicali, cinematografici, teatrali, spazi per l’associazionismo locale, sale prove e studi di registrazione, laboratori e residenze d’artista.
COMUNITA’. Le residenze sono un elemento essenziale per la vitalità dell’isola e il presidio naturale dei suoi spazi pubblici. L’isola della cultura non è un isola-museo, ma la casa di una piccola comunità di isolani che ne condividono i valori. Il masterplan prevede un mix tipologico in grado di coinvolgere nel progetto diverse tipologie di possibili abitanti, con una ampia flessibilità di definizione dell’offerta. Un approccio progettuale right-cost consente di comprendere nel progetto una parte di residenze accessibili attraverso diverse forme di housing sociale e co-housing. Una smart-community virtuale offre un’esperienza inedita per la costruzione della comunità.
ECOLOGIA. Il masterplan vincola il progetto ad alcuni obiettivi di sostenibilità ambientale: strategia di efficientamento energetico con il ricorso ad energie rinnovabili, gestione responsabile delle risorse idriche, attenzione ecologica nella scelta di materiali e tecnologie costruttive, sistema intelligente per il controllo dei consumi.
VAPRIO D’ADDA: MASTERPLAN PER L’ISOLA DELLA CULTURA
luogo: Vaprio d’Adda 2012
committente: Gest.Edil
superficie: 30.000 mq ca.
programma: mix di funzioni, valorizzazione della cartiera, edifici pubblici, residenziale
servizi: concept
team: Teknoarch + UP! (Daniele Piludu, Alessandro Frigerio, Fabio Lepratto)