MARGHINEMARGHINE
MACOMER 2014 – Proposta di un logo e progetto di immagine coordinata per l’iniziativa “Turismo Rurale e Reti territoriali del Marghine”. Il territorio del Marghine non esprime il suo valore in un unico elemento di rilievo, ma piuttosto in una rete di saperi e produzioni fortemente radicata alla geografia, alla storia, alle tradizioni. L’intento del progetto è di restituire attraverso il logo questo intreccio di relazioni, presentando ricchezza storica e archeologica, culturale e tradizionale, naturale e ambientale, alimentare ed enogastronomica come valori egualmente caratterizzanti per la comunicazione del territorio.
Sono stati elaborati quattro simboli, su base circolare, che graficizzano elementi rappresentativi delle quattro narrazioni identificate: la pianta di un nuraghe rappresenta la storia e il patrimonio archeologico monumentale; la sagoma di un pane rituale richiama la tradizione, la cultura, le radici sacre e il loro legame con le capacità artigiane; la chioma di un albero rimanda alla ricchezza naturale del paesaggio e del patrimonio forestale; una forma di formaggio fa riferimento alla qualità delle produzioni agricole ed eno-gastronomiche. I simboli vengono utilizzati insieme nel logo principale, ma anche separati, in varie applicazioni, per meglio identificare la narrazione o produzione corrispondente e possono essere rappresentati sia con campitura piena a colore, sia con la variante a texture, ispirata alle lavorazioni tessili locali. I colori si riferiscono agli elementi cui sono ispirati e ad una palette costruita sui colori del paesaggio.
Il logo si compone dell’unione dei quattro simboli descritti con la scritta MARGHINE. Per questa è stato elaborato un font originale ispirato alla sagoma dei betili di Tamuli. Il tratto essenziale e sobrio intende sintetizzare il riferimento alle origini millenarie del territorio proponendo allo stesso tempo un’immagine contemporanea ed elegante di una terra semplice, ricca e bella.
A seconda delle applicazioni è previsto l’arricchimento del logo con una dicitura che specifica le parole chiave delle quattro narrazioni: storia – tradizione – natura – enogastronomia. Il logo è pensato per essere efficace sia nella versione a colori, che in quella in scala di grigi, in bianco e nero, o invertito su sfondo scuro.
La carta intestata riporta il logo (in bianco e nero, scala di grigi o a colori) e un’ipotesi di caratterizzazione dei fogli attraverso la riproduzione di parte del pittogramma, come decoro. Lo stesso decoro si trova sulla busta. Vengono proposte anche alcune soluzioni grafiche per i dorsi di biglietti da visita.
Il sito web, presentato in uso su diversi dispositivi (pc, tablet, smart-phone), propone l’utilizzo dei simboli del pittogramma per riconoscere le diverse sezioni e per individuare su una mappa interattiva punti di interesse da selezionare per ottenere informazioni o per costruire itinerari personalizzati. L’offerta di comunicazione digitale dovrebbe essere realizzata in modo da offrire una vetrina utile a conoscere il luogo e a programmare un viaggio, ma anche contenuti per una esperienza immersiva nel momento della visita nei luoghi.
Sono proposte diverse tipologie di poster, alcuni a scopo di promozione turistica generale, che abbinano fotografie, texture, logo e slogan in un unicum con l’obiettivo di incuriosire e attirare possibili visitatori. Altri sono pensati invece come manifesti atti ad informare rispetto a eventi o occasioni specifiche di visita o partecipazione popolare.
Le targhe e i cartelli sono immaginati come utile strumento, coordinato con il sito web, per il riconoscimento di monumenti, attività culturali o turistiche e sono caratterizzate con il colore e il simbolo della narrazione di riferimento. Un’ulteriore tipologia è dedicata ai servizi di ospitalità: la targa si intende come elemento che certifica la qualità dell’offerta alberghiera e ristorativa rispetto agli obiettivi fissati dal GAL Marghine. È possibile l’integrazione di codici QR.
Il materiale promozionale presentato propone una molteplicità di usi di logo, textures e colori, applicati a prodotti in linea con la filosofia della strategia di comunicazione: prodotti realizzati con materiali naturali tutti potenzialmente realizzabili sul territorio contribuendo all’economia e all’artigianato locale. La maggior parte delle applicazioni si propone come oggetto commerciabile e presentabile indipendentemente dall’idea di souvenir, quale prodotto di qualità indipendente, così da rendere il marchio Marghine sinonimo di qualità delle produzioni oltre che qualità dell’ospitalità, consentendone anche l’esportabilità.
MARGHINE: LOGO E IMMAGINE COORDINATA
- luogo: Macomer 2014
- promotore: GAL Marghine
- servizi: concept
- team: Alessandro Frigerio
MACOMER 2014 – Proposta di un logo e progetto di immagine coordinata per l’iniziativa “Turismo Rurale e Reti territoriali del Marghine”. Il territorio del Marghine non esprime il suo valore in un unico elemento di rilievo, ma piuttosto in una rete di saperi e produzioni fortemente radicata alla geografia, alla storia, alle tradizioni. L’intento del progetto è di restituire attraverso il logo questo intreccio di relazioni, presentando ricchezza storica e archeologica, culturale e tradizionale, naturale e ambientale, alimentare ed enogastronomica come valori egualmente caratterizzanti per la comunicazione del territorio.
Sono stati elaborati quattro simboli, su base circolare, che graficizzano elementi rappresentativi delle quattro narrazioni identificate: la pianta di un nuraghe rappresenta la storia e il patrimonio archeologico monumentale; la sagoma di un pane rituale richiama la tradizione, la cultura, le radici sacre e il loro legame con le capacità artigiane; la chioma di un albero rimanda alla ricchezza naturale del paesaggio e del patrimonio forestale; una forma di formaggio fa riferimento alla qualità delle produzioni agricole ed eno-gastronomiche. I simboli vengono utilizzati insieme nel logo principale, ma anche separati, in varie applicazioni, per meglio identificare la narrazione o produzione corrispondente e possono essere rappresentati sia con campitura piena a colore, sia con la variante a texture, ispirata alle lavorazioni tessili locali. I colori si riferiscono agli elementi cui sono ispirati e ad una palette costruita sui colori del paesaggio.
Il logo si compone dell’unione dei quattro simboli descritti con la scritta MARGHINE. Per questa è stato elaborato un font originale ispirato alla sagoma dei betili di Tamuli. Il tratto essenziale e sobrio intende sintetizzare il riferimento alle origini millenarie del territorio proponendo allo stesso tempo un’immagine contemporanea ed elegante di una terra semplice, ricca e bella.
A seconda delle applicazioni è previsto l’arricchimento del logo con una dicitura che specifica le parole chiave delle quattro narrazioni: storia – tradizione – natura – enogastronomia. Il logo è pensato per essere efficace sia nella versione a colori, che in quella in scala di grigi, in bianco e nero, o invertito su sfondo scuro.
La carta intestata riporta il logo (in bianco e nero, scala di grigi o a colori) e un’ipotesi di caratterizzazione dei fogli attraverso la riproduzione di parte del pittogramma, come decoro. Lo stesso decoro si trova sulla busta. Vengono proposte anche alcune soluzioni grafiche per i dorsi di biglietti da visita.
Il sito web, presentato in uso su diversi dispositivi (pc, tablet, smart-phone), propone l’utilizzo dei simboli del pittogramma per riconoscere le diverse sezioni e per individuare su una mappa interattiva punti di interesse da selezionare per ottenere informazioni o per costruire itinerari personalizzati. L’offerta di comunicazione digitale dovrebbe essere realizzata in modo da offrire una vetrina utile a conoscere il luogo e a programmare un viaggio, ma anche contenuti per una esperienza immersiva nel momento della visita nei luoghi.
Sono proposte diverse tipologie di poster, alcuni a scopo di promozione turistica generale, che abbinano fotografie, texture, logo e slogan in un unicum con l’obiettivo di incuriosire e attirare possibili visitatori. Altri sono pensati invece come manifesti atti ad informare rispetto a eventi o occasioni specifiche di visita o partecipazione popolare.
Le targhe e i cartelli sono immaginati come utile strumento, coordinato con il sito web, per il riconoscimento di monumenti, attività culturali o turistiche e sono caratterizzate con il colore e il simbolo della narrazione di riferimento. Un’ulteriore tipologia è dedicata ai servizi di ospitalità: la targa si intende come elemento che certifica la qualità dell’offerta alberghiera e ristorativa rispetto agli obiettivi fissati dal GAL Marghine. È possibile l’integrazione di codici QR.
Il materiale promozionale presentato propone una molteplicità di usi di logo, textures e colori, applicati a prodotti in linea con la filosofia della strategia di comunicazione: prodotti realizzati con materiali naturali tutti potenzialmente realizzabili sul territorio contribuendo all’economia e all’artigianato locale. La maggior parte delle applicazioni si propone come oggetto commerciabile e presentabile indipendentemente dall’idea di souvenir, quale prodotto di qualità indipendente, così da rendere il marchio Marghine sinonimo di qualità delle produzioni oltre che qualità dell’ospitalità, consentendone anche l’esportabilità.
MARGHINE: LOGO E IMMAGINE COORDINATA
- luogo: Macomer 2014
- promotore: GAL Marghine
- servizi: concept
- team: Alessandro Frigerio